Che Guevara, discorso alle Nazioni Unite contro l’imperialismo

Materiali di analisi storica del discorso persuasivo, discorso politico e public speaking. Di particolare interesse l’utilizzo delle comunicazioni di tipo imagery (stimoli visuali inseriti nella comunicazione verbale).

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=uM0LJv3FYiw]

Benito Mussolini, analisi del discorso, dichiarazione di guerra, 10 temi di analisi

Materiali storico di analisi del discorso pubblico, psicologia delle comunicazioni di massa e psicologia sociale in Italia.

https://youtu.be/4tzjGWZkDas

Materiali storici Istituo Luce, tema, Mussolini, Dichiarazione di guerra, 10 Giugno 1940, analisi del discorso.
Elementi di analisi secondo il modello della Comunicazione Olistica di Daniele Trevisani

  1. la prestazione comunicativa: relazione tra abilità, motivazione, ansia ed emozione
  2. la comunicazione delle emozioni
  3. identificazione e gestione delle energie comunicative nei diversi compiti
  4. public speaking: dall’analisi e gestione emozionale alle tecniche neo-retoriche
  5. l’ascolto nella comunicazione interpersonale e le tecniche di sviluppo dell’empatia
  6. la comunicazione persuasiva e i temi narrativi utilizzati
  7. i valori fondanti (ancoraggio ai valori), quali, di quale area
  8. microanalisi della comunicazione e frame analysis
  9. aspetti dell’uditorio (pause, silenzi, emozioni generate)
  10. teatralità e gesti scenici osservabili dal body language, a quali Archetipi si riferiscono o quali Archetipi prendono come riferimento per il “modeling”

Che schifo

Terremoto, morti, competenti, incompetenti, si può prevedere, non si può prevedere? Si poteva fare qualcosa, non si poteva fare? Basta girarci attorno, è anche questione di incompetenze e ignoranza. Provo uno schifo infinto, sento il dolore di chi è stato sepolto da qualcosa che si poteva prevedere… (ops, ci sono anche i teorici dell’imprevedibilità… Palle! Le tecniche previsionali sono assolutamente avanzate, ma se nei posti che contano, nella ricerca, nell’università italiana, nella direzione di strutture nevralgiche, ci sono raccomandati, non ci si può fare niente?)… e se tecnicamente non si potesse prevedere, le case almeno si potevano consolidare, da anni ed anni, nelle zone sisimiche. Ma preferiamo fare grandi opere, cattedrali nel deserto. Provo ad esprimerlo meglio:

http://formazioneaziendale.wordpress.com/2009/04/10/formazione-come-obbligo-morale-di-chi-dirige/

Per chi è su Facebook, ho fondato un gruppo che propone di smettere di spendere soldi pubblici in stupidaggini, e metterli nelle vite degli italiani. http://apps.facebook.com/causes/267783?m=96aaaf39